Scheda museo

Scheda Tecnica del Frantoio-Museo

MUSEO “LUDOVICO NOIA” DELL’ARTE OLEARIA E DELLA CULTURA CONTADINA

Ideato da: Prof. Salvatore NOIA
Ubicazione: Sito in via dei Massari, già via dei Frantoi, nel centro storico di Trebisacce (CS)
Catasto: F° 25, part.133 sub 2, P.T. – F° 25, part.463 sub 1, P.S1-T.
Cronologia frantoio: Costruito intorno al 1934 da Cerchiara Antonio. Fino al 1956 a trazione animale. Cessò di essere operativo nel 1986.
Destinazione originaria: abitazione
Destinazione successiva: frantoio per la molitura delle olive.
Destinazione attuale: frantoio – museo (dal 14 agosto 2005).
Attuali proprietari : fratelli NOIA (Salvatore, Francesco, Renato)
Attuali proprietari dell`immobile: fratelli NOIA (Salvatore, Francesco, Renato)
Gestito da: “A.O.P.C.A. Ludovico Noia” – Associazione Onlus Promozione Cultura e Arte Ludovico Noia (in comodato d’uso gratuito con scrittura registrata).
Presidente AOPCA: Prof. Salvatore  NOIA
Direttore del Museo: Dott. Piero De Vita (antropologo museale).

Vice Direttore: dott. Ludovico Noia (storico dell'arte)

 

Superficie espositiva: La struttura, a pianta rettangolare, con pavimento in mattoni, è 130 mq. circa; suddivisa in 3 vani a due livelli e di diverse dimensioni. Il complesso è stato sottoposto ad un pregevole intervento di restauro, che ne permette la fruizione come frantoio – museo e come museo della cultura contadina.

1ª SALA ( Arte Olearia)
Conserva ancora nel suo interno attrezzature per la molitura delle olive (molazza in pietra, lavatrice, dosatore, n°2 torchi, fiscole, n°3 carrelli per fiscole, n°2 separatori, n. 4 vasche raccolta olio, n. 2 vasche di decantazione con zona deposito sansa, ecc.).

2ª SALA ( Attrezzi della Cultura Contadina)

-In questa sala sono sistemati gli attrezzi e gli oggetti della cultura contadina, della casa contadina e dei vari mestieri.
-Oltre al materiale museale, adeguatamente ordinato negli appositi spazi, il visitatore, può approfondire percorsi tematici e argomenti sull’arte olearia grazie alla predisposizione di pannelli espositivi.
- Presenza botola con vetro calpestabile, utile tramite specchio sottostante, a visualizzare la parte finale dell’impianto oleario presente nella 3ª sala

3ª SALA
Sala raccolta sansa; presenta inoltre due vasche di decantazione e relativo scolo delle acque reflue.

Il lavoro di recupero e restauro effettuato ha rispettato la normativa vigente in materia, la vocazione del luogo e le particolarità estetiche del manufatto. Gli interventi sono stati certamente migliorativi rispetto allo stato di fatto.